Anymore Onlus per questo Natale lancia una campagna di solidarietà al fine di sostenere il progetto “Gatagara Cooking” per l’allestimento di una cucina nel Centro per bambine/i e ragazze/i con disabilità
HVP Humura a Kigali Rwanda.
L’iniziativa è molto semplice e consiste nell’inviare una lettera a Babbo Natale e effettuando una donazione per il Progetto “GATAGARA COOKING”, Babbo Natale ringrazierà per la donazione inviando un video messaggio ai Vostri bambini e alle Vostre Bambine.
Tramite il Nostro Amico Benedetto Merulla, abbiamo ricevuto il post di una promotrice di questo progetto, Marica D’Amico e lo pubblichiamo in maniera integrale qui di seguito:
“Ci ripetiamo spesso che questo Natale avrà un sapore diverso ! Ma non per questo bisogna perdere la MAGIA di questa festa tanto attesa da grandi e piccini !
L’Associazione #anymoreonlus anche in quest’occasione vuole donare un sorriso ai bambini vicini e lontani . In che modo
Compila la lettera di Babbo Natale che trovi in allegato insieme al tuo/a bimbo/a , segui tutti i passaggi richiesti e Babbo Natale si impegnerà a mandarvi un video messaggio solidale Con un piccolo contributo contribuirai al Progetto #gatagaracooking di Anymore onlus in Rwanda per L ‘allestimento di una cucina c/o l’istituto per disabili HPV Humura di Kigali
Sostituiamo gli abbracci con i sorrisi è semplice e non impossibile” anymore@anymoreonlus.org http://www.anymoreonlus.org/scriviababbonatale/ #contaminazionifest
Ecco il link per scaricare la lettera da scrivere a Babbo Natale
http://www.anymoreonlus.org/wp-content/uploads/2020/11/Lettera-a-Babbo-Natale.pdf
Dal sito http://www.anymoreonlus.org/ la spiegazione del perchè donare una cucina :
Perché la cucina?
La cucina è il cuore pulsante dell’Istituto HVP Humura, luogo di ritrovo e di apprendimento che permette ai ragazzi di collaborare attivamente. Sono proprio loro, infatti, che coltivando la gran parte dei prodotti nell’orto della scuola, e sempre loro che, con l’aiuto degli insegnanti, cucinano e servono i pasti agli altri bambini.
In contesti di vulnerabilità come questo, la scuola non è solo un luogo di insegnamento e di socializzazione, ma è anche il luogo che garantisce ai bambini di poter ricevere almeno un pasto al giorno. Attualmente per cucinare la scuola utilizza il carbone, una materia prima molto costosa, difficile da trasportare e che si esaurisce velocemente.
Una cucina a gas permetterebbe di risparmiare soldi e fatica, che potrebbero essere impiegati per acquistare più cibo e per migliorare altri servizi offerti acquistando, per esempio, materiale scolastico e attrezzature per la fisioterapia.